Tango Argentino

Promuoviamo la conoscenza e la diffusione del Tango attraverso corsi collettivi, lezioni private, corsi privati e stage tematici.

Nel corso base si apprendono i fondamenti di tecnica e le prime figure di Tango argentino.

Nei corsi successivi la tecnica è perfezionata poiché indispensabile per raggiungere l’improvvisazione e l’interpretazione personale del ballo. La tecnica è fondamentale perché improvvisare non vuol dire inventare.

  • Tango argentino

    Il Tango Argentino è un ballo di coppia, basato sull’abbraccio, sull’improvvisazione e la camminata. Lo scopo di chi balla il Tango Argentino è innescare un’esperienza di flusso, di energia congiunta con un’altra persona piuttosto che quello di proporre fermo-immagini spettacolari o una serie di azioni staccate anche in senso musicale per cui è necessario concentrarsi sul partner piuttosto che sulle sequenze da imporre a chi deve seguire ed eseguire: non dirigere e provocare ma assecondare la logica dell’interazione.

     

  • Tango Vals

    Il Tango Vals è caratterizzato da musiche d’ispirazione europea, in particolare dal Valzer Viennese.

    I movimenti sono continui e fluidi. Tra le figure più usate il giro, la calesita, le molinette, i controtempi in “linea”, proprio per facilitare le “rotazioni” e i movimenti circolari, e si ricorre spesso al “sistema cruzado”.

    Le caratteristiche principali di questo tipo di tango sono la continuità e la fluidità che si ottengono legando bene insieme passi e figure ed evitando quelle che, per essere eseguite, costringono la coppia a fermarsi eseguendo molti movimenti sul posto. I ballerini devono dare l’impressione di scivolare sulla pista come se non volessero mai fermarsi seguendo i rallentamenti e le accelerazioni del brano musicale.

    Il Vals è comunque un tango e come tale deve essere ballato. Bisogna fondere la fluidità e la brillantezza del valzer con la fantasia e l’improvvisazione tipiche del tango.

  • Milonga

    Nella Milonga i passi sono simili a quelli del tango, ma sono completamente differenti lo spirito con cui si balla ed il carattere da dare ai movimenti, si dice che si balla la milonga con tutto il corpo.

    La musica della milonga è più veloce e sincopata di quella del tango, quindi è impossibile fare movimenti ampi e allungati, sospendere il ballo, fare delle pause.

    Il ritmo in una milonga si velocizza rispetto al Tango, i passi cambiano, i movimenti sono più veloci e precisi. I passi della milonga cambiano andando incontro al ritmo, vengono adattati per essere eseguiti in modo elegante su questo diverso tempo. Gli ocho diventano più stretti per la donna e cambia anche la posizione dell’uomo. L’estensione dei passi si riduce. Diventa naturale ricorrere ai traspiè, seguendo il ritmo con contrattempi, accenni che a guardarli sembrano dei brevi “rimbalzi”.

    La connessione nella coppia è molto alta e cambia anche il tipo di “marca”. Manca il tempo di fare gli anticipi e la preparazione che si possono fare in un Tango, la comunicazione è molto più legata al movimento fluido dell’intero corpo, giocando anche con le sfumature per rendere il ballo fluido. I corsi si articolano in vari livelli che prevedono una continuità di apprendimento.

  • Tango Nuevo

    Il tango non è un genere o un’arte codificata, con propri canoni e schemi universalmente condivisi e immutati nei secoli; è per sua natura una forma creativa in costante evoluzione e tale è stato sin dalle origini.
    Il tango nuevo rappresenta una delle forme e mutazioni del panorama del tango, generata sia dall’introduzione di nuove sonorità musicali sia dall’avvicinarsi al tango di nuove generazioni di giovani, a volte provenienti dal mondo della danza, che hanno fornito al tango stimoli e spunti diversi rispetto a quelli del tango ballato tradizionalmente.

    Il tango nuevo non è una minaccia all’integrità del tango, da tutti amato e riconosciuto proprio per le sue caratteristiche che lo rendono indiscutibilmente unico, ma è una tendenza musicale al passo con i tempi, che accoglie il tango e lo mescola alle sonorità attuali.
    Musicalmente parlando, il tango nuevo è nato con Astor Piazzolla che, a metà del secolo scorso, aveva inserito nelle sue orchestre alcuni strumenti musicali che, tradizionalmente, non si usavano per suonare il tango argentino ed aveva modificato profondamente le metriche tipiche, creando uno stile personale.

    I Gotan Project, gruppo di musicisti francesi e argentini, una decina di anni fa hanno iniziato a produrre brani in cui il tango, completamente rivisitato e quasi irriconoscibile, era magistralmente contaminato da sonorità nuove.
    Negli ultimi anni nella capitale argentina sono nati diversi gruppi musicali (come i Bajofondo, i Narcotango, gli Otros Aires, ecc..) che hanno continuato questo filone producendo così brani nuovi o arrangiando tanghi tradizionali in chiave contemporanea.
    Certamente tutti questi gruppi hanno creato una nuova tendenza musicale ed hanno contribuito a riavvicinare i più giovani al tango.

    Didatticamente, il tango nuevo, come il tango tradizionale, invita gli allievi a sperimentare soluzioni personali, giocando con creatività nella composizione e scomposizione delle strutture.
    Il tango nuevo si nutre di sperimentazioni, non accetta che ci siano limiti imposti dalla tradizione, ma non per questo la rinnega, anzi ingloba le forme tradizionali e parte da queste per svilupparle.
    Esempi di evoluzioni di elementi classici, già presenti nel tango classico, sono i fuori asse come le colgadas e le volcadas.
    L’idea sostanziale è mettersi alla ricerca, senza porsi veti aprioristici su cosa è consentito e cosa non lo è.
    Un esempio è rappresentato dal modo di considerare l’abbraccio nelle diverse forme di tango: per il tango milonguero l’abbraccio stretto costituisce l’essenza stessa del tango; per il tango “tradizionale” l’integrità dell’abbraccio è una caratteristica fondamentale del ballo; il tango nuevo infrange queste regole, introducendo il concetto di soltada, ossia la perdita e poi il recupero dell’abbraccio da uno o da entrambi i lati, e valorizzando così il concetto di connessione tra i ballerini anche di là della temporanea separazione fisica.

Pratica Didattica Permanente de I Mercoledì di El Farolito Tango: ogni mercoledì dalle ore 21,30

Orari del corso

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
20.30
Tango
Corso Base
20.30
21.30
Sede: REANA DEL ROJALE
Tango
Stage tematico
20.30
21.30
Sede: REANA DEL ROJALE
21.00
21.30
Tango
Corso Intermedio
21.30
22.30
Sede: REANA DEL ROJALE
Tango
Corso Intermedio
21.30
22.30
Sede: ORZANO
Tango
Pratica permanente
21.30
00.30
Sede: REANA DEL ROJALE
22.00

Lunedì

Martedì

Mercoledì

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